Cortile di Città
Il giardino fa parte di un complesso settecentesco di edifici ristrutturati negli anni 90 ed è collocato all’interno di un cortile di circa 100 mq. di superficie.
Esso è corredato da una serie di aiuole verdi su soletta alcune di pertinenza dei singoli proprietari con alloggio con affaccio sul cortile.
Il progetto del giardino è nato in concomitanza con la sostituzione della pavimentazione in cemento del cortile con una nuova pavimentazione in cubetti di Porfido e con la rimozione dei corpi illuminanti esistenti nel cortile, ritenuti troppo anonimi e poco consoni allo stile del palazzo.
In fase di progettazione si è ritenuto opportuno ridisegnare le aiuole esistenti, di disegno rigido e schematico, creando aiuole di forma più sinuosa e consona al progetto di ristrutturazione del palazzo, riprendendo formalmente l’arredo delle piazze auliche della città.
Le due nuove aree verdi in progetto, che hanno rispettato le superfici di quelle esistenti, prevedevano cordolature in pietra di Luserna stondate; la scelta della proprietà è ricaduta sul mantenere la forma originaria delle aiuole, implementando la vegetazione con una serie di arbusti che creassero una sorta di prospettiva con quinte di altezza tale da non mascherare le architetture circostanti. La scelta è ricaduta su una serie di arbusti sfoglianti alternati a sempreverdi con fioriture stagionali bianco crema o di color chiaro, Philadelphus opulus sterile, Viburnum tinus, Hidrangea quercifolia, gruppi di Mahonia aquifolium, ed Ilex aquifolium “Ferex Aurea”.
Due vasi in cotto di Laurus lusitanica potato a sfera ai lati della gradinata di accesso al cortile. Per l’alto muro a confine Ampelopsis veichii.
La nuova illuminazione ha previsto una serie di luci segnapasso con corpi illuminanti inseriti a livello delle aiuole.
Le piante sono state fornite dai vivai Pozzi di Biella.